La Naginata è l’arma tipicamente femminile nelle arti marziali giapponesi. Propone un utilizzo del corpo forte e bilanciato, coinvolge con bellissimi ed eleganti movimenti tutti i i comparti muscolari ma sviluppa in particolar modo la mobilità del cingolo scapolo omerale. Per questo motivo, oltre che per la forte valenza simbolica insita nella sua tecnica di utilizzo in combattimento (la creazione intorno a sé di un sicuro cerchio di difesa e sopravvivenza), è stata inserita, accanto al Metodo Feldenkrais, nel progetto CHIYU, destinato alle donne operate al seno e realizzato nel 2016 grazie alla collaborazione con l’associazione Mononoke.
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