Estratto dal documento pubblicato dal Ministero della Salute in particolare per quanto riguarda il’attivitò fisica di movimento,
In generale tra i molti fattori di rischio estrapoliamo:
- Sedentarietà/scarsa attività fisica. La sedentarietà associata a scorretta alimentazione aumenta il rischio di sovrappeso (vedisovrappeso/obesità). Dall’indagine multiscopo dell’ISTAT è emerso che in Italia nel 2017 il 38,1% della popolazione dai 3 anni in su non ha praticato sport né attività fisica (33,4% maschi; 42,5% femmine; 10-Indagine Multiscopo ISTAT)
in particolare per la fascia oltre i 65 anni d’età i fattori di rischio sono:
- Scarsa attività fisica/inattività fisica.È un fattore di rischio strettamente correlato con l’aumento di peso che non deve essere trascurato nell’anziano anche dopo gli 80 anni di età (6-Dorrance AM 2014; 7-Willey JZ 2017). Secondo i dati dell’indagine 2016-2017 del sistema di sorveglianza Passi d’Argento la quota di sedentari cresce al crescere dell’età (raggiunge il 64% dopo gli 85 anni), è leggermente maggiore fra le donne, tra coloro che hanno molte difficoltà economiche (48% di coloro che hanno molte difficoltà economiche; 34% di chi non ne ha) o un basso livello di istruzione, anche se non ètrascurabile fra i laureati, ed è maggiore fra chi vive solo. Circa il 12% degli intervistati ha problemi nella deambulazione; fra questi circa 1 su 10 riferisce di praticare ginnastica riabilitativa: sono soprattutto persone fra i 65 e i 74 anni di età (19%), economicamente più agiate (15%) o più istruite (18%) (5-Passi d’Argento 2016-2017).
Il documento integrale: http://www.salute.gov.it/portale/documentazione/p6_2_2_1.jsp?lingua=italiano&id=2896